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Follonica è un comune con circa 22.000 abitanti della provincia di Grosseto, dista dal capoluogo circa 50 km. La città, bagnata dal Mar Tirreno, si affaccia al centro del Golfo di Follonica.
Il territorio comunale si estende su una superficie di poco superiore ai 55 km², estendendosi dalle coste del Mar Tirreno, bagnate dalle acque del Golfo di Follonica, fino all'entroterra collinare ove si sviluppano le prime propaggini delle Colline Metallifere grossetane, in posizione retrostante rispetto alla pianura della Maremma grossetana, in questo tratto formata dal fiume Pecora fino alla sua foce. A livello altimetrico, si passa dal livello del mare fino ai 308 metri s.l.m. di Poggio al Chiecco.
Il territorio comunale confina a nord con il comune di Suvereto e la provincia di Livorno, a nord-est con il comune di Massa Marittima, a sud-est con il comune di Scarlino, a sud-ovest è bagnato dal Mar Tirreno, mentre a nord-ovest confina nuovamente con la provincia di Livorno e il comune di Piombino.

Frazioni : Prato Ranieri

Centro




Monumento ai Caduti (Piazza V. Veneto)
Nel 1925 venne posto in Piazza Vittorio Veneto il complesso marmoreo a ricordo dei caduti della grande guerra (I° Guerra Mondiale), opera dello scultore Pietra Santino Giacomo Zilocchi, sotto la direzione dei lavori dell'Ing. grossetano Porciatti. Il monumento in marmo bianco è composto da due monoliti e un libro scolpito in marmo bianco opera di Piergiorgio Balocchi (docente di scultura all'accademia di Carrara), l'opera è circondata da pilastrini in ghisa.




il Portale del Mistero


Sul limite dello spigolo sud della Piazza a Mare è situata dal 1999 una scultura realizzata dall'artista Riccardo Grazzi; il monumento in marmo bianco di Carrara rappresenta una porta che si apre verso il mare, luogo immenso e carico di mistero, da qui dunque il titolo "Portale del Mistero".
L'artista, proveniente da una famiglia di scalpellini, ama lavorare il marmo e soprattutto il travertino , pietra da lui considerata più istintiva , minimale e primitiva. I suoi monumenti, in genere, ricordano gli antichi altari pagani, le steli, gli archi e le trabeazioni dei templi. La sua scultura sembra riportarci indietro ad una visione mitica e mistica ricercando un contatto con il divino e con il sacro; nascono così le sue porte socchiuse o spalancate contro il cielo (stargate) che immettono in un mondo sconosciuto e carico di mistero (visione fantascientifica ed oscura) al quale si accede per una rampa di quattro scalini, varcando poi un bianco portale con arco a tutto sesto.