Monumento ai Caduti (Piazza V. Veneto)
Nel 1925 venne posto in Piazza Vittorio Veneto il complesso marmoreo a ricordo dei caduti della grande guerra (I° Guerra Mondiale), opera dello scultore Pietra Santino Giacomo Zilocchi, sotto la direzione dei lavori dell'Ing. grossetano Porciatti. Il monumento in marmo bianco è composto da due monoliti e un libro scolpito in marmo bianco opera di Piergiorgio Balocchi (docente di scultura all'accademia di Carrara), l'opera è circondata da pilastrini in ghisa.
Sul limite dello spigolo sud della Piazza a Mare è situata dal 1999 una scultura realizzata dall'artista Riccardo Grazzi; il monumento in marmo bianco di Carrara rappresenta una porta che si apre verso il mare, luogo immenso e carico di mistero, da qui dunque il titolo "Portale del Mistero".
L'artista, proveniente da una famiglia di scalpellini, ama lavorare il marmo e soprattutto il travertino , pietra da lui considerata più istintiva , minimale e primitiva. I suoi monumenti, in genere, ricordano gli antichi altari pagani, le steli, gli archi e le trabeazioni dei templi. La sua scultura sembra riportarci indietro ad una visione mitica e mistica ricercando un contatto con il divino e con il sacro; nascono così le sue porte socchiuse o spalancate contro il cielo (stargate) che immettono in un mondo sconosciuto e carico di mistero (visione fantascientifica ed oscura) al quale si accede per una rampa di quattro scalini, varcando poi un bianco portale con arco a tutto sesto.